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Frattura da insufficienza ed osteoporosi. Caso 2

Aggiornamento: 14 apr 2021

Paziente femmina di anni 80 con fratture da insufficienza dell'anello pelvico. È presente anche una frattura del pube di sin. Nella colonna è evidente il crollo da osteoporosi delle vertebre dorsali di D12 e D11. Questo crollo è molto importante e supera il 50% dell'altezza delle vertebre.


L'esame RMN conferma quanto sopra affermato. L'immagine qui sotto è una risonanza magnetica nucleare. Presenti lesioni fratturative da insufficienza (osteoporosi). Si tratta di un cedimento strutturale spontaneo.

L'immagine più piccola è un particolare del pube che dimostra anche qui una lesione fratturativa facilmente confondibile con una lesione tumorale.

L'esame bioptico di questa zona ha dimostrato poi che si trattava di una frattura. Al cedimento delle strutture posteriori (sacro) ha fatto seguito la frattura spontanea del pube.


Risultato post-operatorio. Una barra sacrale viene inserita attraverso il sacro. Con i due bulloni si esercita una compressione delle fratture del sacro. Visto che la paziente presentava anche una frattura dell'emipube di sin, questo è stato stabilizzato attraverso una placca. Quando coesistono fratture posteriori (sacro) e anteriori (pube) è necessario eseguire un'osteosintesi di entrambi i siti, altrimenti non si ottiene la consolidazione.


Proiezione Outlet che dimostra la stabilizzazione del sacro e del pube.


Le frecce indicano le vertebre nelle quali è stata effettuata la cifoplastica (iniezione di apposito cemento) nelle vertebre di D11 e D12. La radiografia mostra anche un quadro d'insieme delle stabilizzazioni effettuate sulla paziente.



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